martedì 29 giugno 2010

IL GOZZO TIROIDEO


Un’altra patologia della tiroide molto frequente è il gozzo (gozzo semplice, uninodulare, multinodulare)
Si tratta di una neoformazione rotondeggiante, singola o multipla (gozzo multinodulare), solida o cista (talvolta mista) che può raggiungere dimensioni talvolta anche di qualche centimetro determinando disturbi da compressione sugli organi vicini.
Le cause del gozzo possono essere molteplici e spesso anche molto diverse tra loro. Il risultato finale è, in ogni caso, la comparsa, più o meno rapida, di una tumefazione al collo che nei casi più avanzati può addirittura comprimere gli altri organi vicini, causando diversi sintomi compressivi come la difficoltà a deglutire, a respirare o molto più semplicemente la sensazione di un peso al collo.
Come tutti gli altri organi, anche la tiroide può essere soggetta a processi infiammatori determinando, quindi, il quadro di tiroidite che può manifestarsi, in modo più o meno acuto, con un dolore al collo e con una serie di sintomi correlabili all’iper o all’ipotiroidismo, o se si sviluppa in modo cronico, senza necessariamente provocare, all’inizio, dei sintomi evidenti

sabato 26 giugno 2010

IL NODULO TIROIDEO


Circa il 6,4% delle donne ha un nodulo tiroideo.
Il nodulo tiroideo costituisce la più frequente patologia tiroidea e come tutte le malattie della Tiroide incide più frequentemente nella donna rispetto all'uomo colpendo circa il 6,4 % di quelle con età tra i 30 ed i 59 anni. In realtà probabilmente la sua incidenza è ancor più alta (nei riscontri autoptici si arriva quasi al 50% dei casi) ma non diagnosticata per assenza di sintomatologia. La sua prevalenza nella popolazione generale aumenta progressivamente con l'età e talvolta si accompagna ad un ingrandimento della ghiandola (gozzo).
La natura dei noduli tiroidei è nella gran parte dei casi benigna, particolarmente nella donna; solo il 5-6% ha un'origine tumorale (carcinoma papillare il più frequente

venerdì 25 giugno 2010

INIZIAMO AD ENTRARE NELLE PATOLOGIE DELLA TIROIDE

Recenti statistiche hanno evidenziato l’elevata incidenza della patologia tiroidea nella popolazione, sottolineando il forte impatto che questa ha sul Sistema Sanitario Nazionale per l’alto numero di prestazioni richieste. Da qui il crescente interesse per l’importante ruolo svolto dalla tiroide, una delle più rilevanti ghiandole endocrine (produttrici di ormoni) le cui caratteristiche e funzioni, se pur ben conosciute, richiedono per la loro gestione molta attenzione e competenza da parte degli specialisti. Una tiroide ammalata, per eccesso o difetto della produzione ormonale, può subire delle modifiche nella forma, nel volume e nel peso, dando luogo ad asintomatici noduli unici o multipli, conosciuti come gozzo semplice o multinodulare, individuabili con la palpazione del collo solo per una bassa percentuale, in base al loro volume ed alla loro posizione. I noduli tiroidei la cui scoperta è spesso casuale, sono tra le patologie endocrine più frequenti nelle donne; il 10% della popolazione italiana ne soffre, nella maggior parte dei casi sono di natura benigna, ma possono essere curati anche in quei rari casi la cui natura è di tipo canceroso.
Il gozzo che oggi in Italia colpisce circa sei milioni di persone è generalmente espressione di una alterata funzione tiroidea: - l’ipotiroidismo (minore produzione di ormoni) è riscontrabile specialmente nelle donne adulte - l’ipertiroidismo (eccessiva produzione di ormoni) è più frequente tra le donne giovani in una fascia di età compresa tra i 20 ed i 40 anni. I disturbi tiroidei che sembra crescano progressivamente durante le varie fasce di età, raggiungono il picco tra i 50 ed 65 anni per poi iniziare a decrescere.

martedì 22 giugno 2010

COME FUNZIONA LA TIROIDE


L’attività della tiroide è regolata da un sofisticato sistema di controllo, formato dall’ipotalamo e dall’ipofisi, sistema che è una sorta di direttore d’orchestra di tutto l’apparato endocrino. L’ipotalamo è un’area posta alla base del cervello, mentre l’ipofisi è un’altra piccola (pesa poco più di mezzo grammo!) ma importantissima ghiandola endocrina situata proprio sotto l’ipotalamo. Tra il sistema ipotalamo-ipofisi e la tiroide vi è un continuo scambio di informazioni (feedback) per mantenere nei limiti della norma i livelli di T3 e T4 nel sangue. Se gli ormoni tiroidei sono troppo bassi, l’ipotalamo aumenta infatti la produzione di una sostanza che stimola l’ipofisi a liberare nel sangue la tireotropina o ormone tireotropo o TSH. Il TSH a sua volta stimola direttamente la tiroide a secernere T3 e T4. Se invece gli ormoni tiroidei aumentano troppo, l’ipotalamo ‘registra’ questo eccesso e blocca la produzione del TRH, con un effetto finale di riduzione dell’attività della tiroide. Quando questo sofisticato meccanismo di regolazione non funziona regolarmente, la tiroide può produrre ormoni in eccesso, creandosi una situazione patologica di ipertiroidismo, o all’opposto in minore quantità rispetto al necessario, determinandosi in tal caso uno stato di ipotiroidismo.

venerdì 18 giugno 2010

COSA PRODUCE LA TIROIDE?


al microscopio il tessuto tiroideo appare costituito da un gran numero di follicoli(circa 3 milioni),che sono delle vescicole ripiene di una sostanza gelatinosa(colloide)contenente la tireoglobulina (TG).la TG è una proteina ricca di iodio da cui derivano la triiodotironina o T3 e la tiroxina o T4 che sono i due ormoni principali prodotti dalle cellule della tiroide (tireociti).Lo iodio contenuto nell'acqua e nel cibo è necessario per la produzione di T3 e T4.
Alcune particolari cellule presenti nel tessuto tiroideo (cellule parafollicolari o cellule C) secernono un’altra importante sostanza ormonale, la calcitonina che, insieme con il paratormone (PTH) prodotto dalle paratiroidi - altre piccole ghiandole endocrine a stretto contatto con la tiroide - regola i livelli di calcio e fosforo nel sangue e controlla l’eccitabilità dei muscoli e la resistenza delle ossa

lunedì 14 giugno 2010

cos'è la tiroide


La tiroide è una ghiandola posta nel collo, appena sotto la cartilagine tiroidea che nell'uomo costituisce il cosiddetto pomo d'Adamo.

Ha la forma di una farfalla con le due ali poste ai lati della laringe. Le due ali costituiscono i lobi della tiroide, mentre la parte centrale che le congiunge è detta istmo.

La tiroide è una ghiandola endocrina: ciò significa che produce degli ormoni, detti ormoni tiroidei, che entrano nel circolo sanguigno e hanno la funzione di regolare il metabolismo, ovvero la modalità con cui l'organismo utilizza e consuma le sostanze nutritive e altre funzioni come ad esempio la regolazione del battito cardiaco e della temperatura corporea.

La tiroide produce gli ormoni solo se stimolata a sua volta dal rilascio di un altro ormone, il TSH (od ormone tireostimolante) che viene prodotto dalla ghiandola pituitaria, posta nelle parti più profonde del cervello. Gli ormoni tiroidei inglobano al loro interno alcune molecole di iodio, che è quindi un elemento fondamentale per la loro produzione. La ghiandola può, in caso di malattia, produrre un eccesso di ormoni (si parla di ipertiroidismo) o viceversa esserne carente (ipotiroidismo)

lunedì 7 giugno 2010

vivere senza tiroide

ciao a tutti,mi chiamo Stefania,ho 37 anni e da 2 anni vivo senza tiroide,o meglio,ho subito una tiroidectomia totale,ho deciso di creare questo blog per parlare della tiroide,una ghiandola piccola ma importantissima,e strada facendo vi racconterò la mia esperienza.